La confettura di oggi (sì, non è una marmellata e non chiamatela così per non avere il mondo dei foodie addosso) è frutto di un’acquisto errato.
Cioè, dovevo acquistare le albicocche, ho approfittato della super offerta “1€, 1kg” sapendo sarebbe stato un fallimento.
E così è stato.
Non sapevano di nulla, una delusione.
Non le avrei sicuramente mangiate, ma nemmeno buttate via, quindi mi è venuta in mente la ricetta di Martina che utilizza il metodo Ferber.
Brevemente, Christine Ferber in Francia è considerata la fata delle confetture. Per prepararle utilizza un metodo che permette di mantenere il colore vivace della frutta e di non aggiungere la pectina per gelificare.
La cottura della confettura è veloce e richiede, invece, un tempo di riposo abbastanza lungo.
Ok, tra tutto non è velocissima da preparare, ma con questo caldo preferisco lasciare i fornelli spenti un po’ di più!
Bando alle ciance, ora vediamo come si fa.
Confettura di albicocche
Ingredienti:
1kg di albicocche fresche
1kg di zucchero semolato (anche 800g bastano, se le albicocche sono dolci)
il succo di 1 limone
Preparazione:
In una ciotola unite le albicocche a pezzi, lo zucchero e il succo di limone, quindi mescolate bene il tutto, coprite con pellicola trasparente e lasciate riposare il composto per un’ora.
Trasferite la frutta in una casseruola, quindi portatela a bollore su fiamma medio-bassa e spegnete il fuoco.
Una volta raffreddato il tutto, trasferite la frutta in una ciotola, coprite con pellicola trasparente e trasferitela in frigorifero per una notte intera.
Il giorno successivo rimettete sul fuoco la frutta e fatela bollire per circa 15 minuti mescolando per evitare che si attacchi alla casseruola.
Fate la “prova piattino” per vedere se la confettura è abbastanza densa e gelificata.
Mettete su un piattino mezzo cucchiaino di confettura, aspettate qualche secondo affinchè raffreddi, quindi inclinate il piatto. Se la confettura scende lentamente, è pronta.
Altrimenti prolungate di qualche minuto la cottura abbassando la fiamma.
Se preferite, potete frullare la confettura con un frullatore ad immersione per renderla liscia.
Versate la confettura nei barattoli sterilizzati, chiudeteli ed immergeteli in una pentola piena di acqua.
Fateli bollire per 20 minuti, quindi spegnete il fuoco e lasciate raffreddare il tutto.
In alternativa potete capovolgere a tappo in giù i barattoli subito dopo averli riempiti con la confettura bollente.
Nota:
Conservate la confettura in un luogo fresco e asciutto se l’avete messa sotto vuoto.
Altrimenti tenete i barattoli in frigorifero e consumateli in breve tempo.
(Lo so, non c’è bisogno di dirvi di consumare la confettura in breve tempo.)
Se rifai qualche mia ricetta, taggala su intagram con @col_ph o #colcavolo.
2 commenti
Amo il metodo Ferber e, per quelle poche confetture che faccio (a casa mia rimangono abbandonate in dispensa, mio marito poi proprio non le vuole troppo ‘sane’ 😀 ) lo uso spesso.
Eh, questi trucchetti del cibo a buon mercato spesso nascondono fregature, ma tu hai saputo utilizzarle al meglio.
Un bacione grande grande
Io l’ho scoperto solo ora, ma me ne sono già innamorata!
Nei periodi di non-dieta a casa mia le confetture durano pochissimo, soprattutto se fatte in casa 😀
Grazie <3
Bacioni