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Pausa pranzo fuori città? Dopolavoro 1940

by Col Cavolo

Dopolavoro 1940: la caffetteria fuori città che non ti aspetti. Un posto particolare in cui fare colazione, fermarsi per un light lunch o per una merenda golosa

“Un cantiere in continua evoluzione” è esattamente l’ultima cosa che mi verrebbe in mente entrando da Dopolavoro 1940.

Ma partiamo dall’inizio.
Sono stata contattata dai ragazzi di Dopolavoro 1940 un po’ di tempo fa e mi è stato proposto di assaggiare i loro piatti.
Potevo tirarmi indietro? Ovviamente no.

Ci sono andata sabato a pranzo insieme a Elisa visto che da Dopolavoro servono anche piatti senza glutine (anche la pasta, ma non ditelo a nessuno!), ma anche senza lattosio, vegetariani e vegani.

Entrando la prima cosa che si nota è l’arredamento, dal gusto industriale, un po’ vintage: mi ha rapito subito.
Ecco vorrei una casa come il loro locale, ma questa è un’altra storia.
Dopo esserci accomodate al tavolo, i ragazzi hanno iniziato ad illustrarci il menu, le particolarità del locale e la loro filosofia.

dopolavoro 1940 - il locale

Il locale (sì, perchè è caffetteria, sala da the, tavola calda, cocktail bar…) nasce dal restauro di un’ex azienda tessile dei primi del ‘900 e si presenta con quell’aria casalinga che ti fa sentire subito a tuo agio.
Sembra quasi di essere stati trasportati in un’altra città.

Finito di chiacchierare, però, ci siamo subito dedicate alle cose importanti: il cibo.
Ci è stato offerto un antipasto a base di focaccia (fatta in casa!) farcita con burrata, pomodoro e pesto, una frittatina con olio al tartufo e un crostino con pomodoro (fatto da loro pure quello!) e basilico.

dopolavoro 1940 - la foodblogger, Nicol

Mentre aspettavamo le nostre ordinazioni, ovviamente, non ci siamo fatte mancare un po’ di scatti dentro al locale.
Ma non è colpa nostra! Ogni angolo è perfetto per uno shooting improvvisato e noi non potevamo certo tirarci indietro!

Arrivati i nostri piatti ci siamo rituffate nelle cose importanti:
io una pasta stagionale con broccoli, alici e olio leggermente piccante
Elisa un tagliere di salumi e formaggi con miele al tartufo e una confettura di alchechengi.

dopolavoro 1940 - il locale

Naturalmente i prodotti sono tutti selezionati dai proprietari che si recano personalmente nelle aziende per conoscere i produttori e portare a Manerbio solo i prodotti migliori.
E sì, garantisco io: sono davvero ottimi!

Nonostante avessimo la pancia piena però non ci siamo fatte mancare il dolce: una torta al cioccolato (tipo tenerina) senza glutine, davvero buona!

Ah, abbiamo accompagnato il tutto con un bicchiere de “Il Gruccion”, un Lugana consigliato dei proprietari.

dopolavoro 1940 - il locale

Da Dopolavoro però, come accennavo, potrete fermarvi anche per la colazione (troverete il locale preso d’assalto soprattutto nel weekend), per una merenda golosa, vista l’ampia varietà di the e dolci fatti in casa, ma anche per un dopocena diverso dal solito assaggiando uno degli originali cocktail made in Dopolavoro 1940.

E naturalmente se passerete da lì, battete un colpo, magari ci andiamo insieme!

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