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Biscotti per la colazione: come sceglierli

Biscotti per la colazione: come sceglierli

by Giuliabounty

I biscotti per la colazione sono parte dei tradizionalisti della colazione italiana, accanto a quelli di “brioche e cappuccino”, ma vediamo insieme come scegliere i biscotti migliori insieme a Giulia, la nostra Dietista

Ognuno a colazione ha le proprie abitudini: c’è chi predilige il salato, chi il dolce.

Sicuramente il classicone “latte e biscotti” rientrerà nelle abitudini di molti e, anche se ci sono alternative migliori, non è per forza da abolire completamente se si vuole seguire un corretto stile di vita. E’ importante però saper scegliere, tra le mille tipologie che si trovano nei supermercati, quelli che contengono gli ingredienti migliori, più genuini e meno dannosi per la nostra salute; così da poterci concedere questa “coccola” in concomitanza ad un’alimentazione sana senza troppi sensi di colpa.

Come fare per orientarsi nella scelta? Indovinate un po’…imparare a leggere le etichette! Questa regolina vale per qualsiasi tipo di prodotto confezionato, anche se a volte puo’ risultare noioso, credetemi, è una cosa fondamentale se vogliamo sapere davvero cosa stiamo mangiando.

Piccola parentesi, leggere le etichette significa:

  1. Leggere la lista degli ingredienti ricordandosi che sono sempre scritti in un ordine tale che i primi sono quelli presenti in maggiore quantità all’interno del prodotto e che meno lunga è questa lista meglio è!
  2. Guardare la tabella nutrizionale per scegliere il prodotto più adatto alle nostre esigenze e per andare oltre alle scritte, spesso ingannevoli, che ci sono sulla confezione.

Gli elementi che differenziano prevalentemente i biscotti tra loro sono gli zuccheri e i grassi. In genere bisognerebbe scegliere quelli con meno zuccheri, grassi idrogenati e sale aggiunto per preservare la nostra salute cardiovascolare.

Per quanto riguarda i grassi valutare sempre che non siano presenti grassi idrogenati, che non vuol dire solo l’ olio di palma, ma anche di colza, di cocco, la margarina e i generici “oli vegetali idrogenati”.

Prediligere prodotti con olio extravergine di oliva, olio di girasole o burro (sì, avete letto bene: burro, sicuramente più genuino di altri oli/grassi spesso utilizzati, ovviamente per chi non ha problemi di colesterolo o intolleranza al lattosio).

La quantità di grassi presenti indicata sulla tabella nutrizionale è ciò che distingue un biscotto secco da un frollino. In genere i biscotti secchi contengono una percentuale di grassi inferiore al 10% (ovvero meno di 10g di grassi su 100g di biscotti) mentre i frollini ne contengono una percentuale maggiore.

Solitamente i biscotti secchi hanno meno grassi ma più zuccheri e viceversa i frollini. Dipende quindi un po’ dalle esigenze di ognuno, sicuramente i biscotti sono una scelta “meno salutare” rispetto per esempio a del buon pane tostato integrale con marmellata artigianale. Ma ciascuno è libero di scegliere: tra un biscotto secco e un frollino direi che il danno è lo stesso, sta a voi scegliere con quale tipologia di biscotto farlo.

Se possibile trovare il giusto equilibrio tra zuccheri e grassi, concentrandosi soprattutto sulla qualità di questi. Diffidate da tutti i prodotti super pubblicizzati come “light” perchè contengono, per sopperire alla riduzione di grassi, molti zuccheri e additivi.

In generale tra i biscotti in commercio, le marche migliori che possono essere promosse, sia come ingredienti che come composizione nutrizionale, hanno dai 15 ai 20g di grassi per 100g così da bilanciare anche un quantitivo di zucchero che non sia esagerato (sempre sotto i 20g sui 100g).

Per quanto riguarda gli zuccheri attenzione. Secondo gli esperti, per evitare l’insorgenza di malattie sarebbe opportuno limitare gli zuccheri aggiunti, o meglio, diminuirli al 5-10% delle calorie giornaliere ovvero 25 grammi, corrispondenti a 5 cucchiaini.

Dunque possiamo intuire che se già si legge sulla confezione di biscotti che per 100g sono 25g gli zuccheri semplici, con una porzione consigliata di 30-40g per la colazione siamo già a quasi due cucchiaini (alcuni arrivano anche a 50g di zuccheri su 100g, quindi metà biscotto costituito da zuccheri!)

Se vengono poi inzuppati in una bella tazza di latte da 200ml che contiene a sua volta circa 10g di zuccheri, siamo quasi ad altri 2 cucchiaini di zucchero. È quindi molto facile sforare nell’eccesso di zuccheri assunti durante il giorno perchè sono nascosti in grandi quantità nei prodotti confezionati, inoltre badate bene che ci sono un sacco di sinonimi di “zucchero” e la scritta “senza zucchero” spesso inganna.

Nella tabella di seguito eccovi illustrati i possibili sinonimi di zucchero che possiamo trovare sulle etichette nutrizionali:

Biscotti per la colazione: come sceglierli - gli zuccheri

Altro consiglio è sicuramente preferire biscotti fatti con farina integrale, piuttosto che raffinata, per aumentare l’apporto di fibra. Attenzione alle diciture “multicereali” o “arricchiti in fibra” o “fonte di fibre” o “macinato a pietra” o “con crusca” che potrebbero ingannarci.

Ecco che quindi ci torna utile la regolina del “leggere le etichette” per analizzare la lista degli ingredienti e valutare se, effettivamente, il prodotto è costituito da farine integrali. Attenzione a non farvi ingannare nemmeno dal colore, spesso reso più scuro per l’aggiunta di colorante caramello o melassa.

Quindi in concreto qualche esempio di biscotto che potete scegliere? Eccovi una rassegna di quelli che secondo il mio parare, dopo aver analizzato le etichette secondo le indicazioni riportate qui sopra, possono andare bene per la vostra colazione:

  • Biscotti Integrali Avena (Germinal bio)
  • Biscotti Cereali Semi (Germinal bio)
  • Più integrali (Galbusera)
  • Integrale senza zucchero (Artebianca)
  • Buongrano integrali (Mulino Bianco)
  • Frollini con fiocchi d’orzo e farina d’avena (BeneSì COOP)
  • Frollini integrali Biologici (Viviverde COOP)
  • Frollini ai cereali biologici (Viviverde COOP)
  • Biscotti Farro e riso biologici(Sarchio)
  • Frollini integrali (Alce Nero)
  • Frollini di farro (Alce Nero)
  • Gran Cereale Classico (Mulino Bianco)

Se invece volete prepararli in casa, ecco una ricetta approvata!

E i vostri biscotti per la colazione preferiti quali sono?
Lasciateci un commento qui sotto!

4 commenti

vitaincasa il lato rosa 1 Maggio 2019 - 9:33

Ultimamente in dispensa ho un pacco di Cioccograno del M.B. e un pacco di Cruscoro Saiwa. Che mi dici di questi?
Ma soprattutto vorrei chiederti un parere sui biscotti con farina di legumi, tipo i famosi biscotti alla soia Misura!

P.S. Interessante articolo, grazie!

Reply
Giuliabounty 5 Maggio 2019 - 19:10

Ciao!
Allora, per quanto riguarda i Cioccograno del Mulino Bianco abbiamo al terzo posto della lista ingredienti lo zucchero, seguito poi dal miele e dal latte scremato in polvere. Tutte fonti di zuccheri che infatti sono alti. Idem i grassi, sono tanti e troppo alta la percentuale di quelli saturi. Non lasciamoci poi ingannare del nome, la farina con la quale sono fatti non è totalmente integrale.Direi di finire la confezione in casa e poi indirizzarsi verso altro!
Anche per i Cruscoro non facciamoci ingannare dal nome: il primo ingrediente infatti non è farina integrale, la quale è solo il 23%.Tuttavia hanno una sola fonte di grassi e di buona qualità. Ci sono 4 fonti di zucchero al 4°,5°,6° e 7° posto in lista, ma comunque in gran parte di origine naturale e il contenuto totale e inferiore rispetto alla media. Direi che possono essere promossi.
Per quanto riguarda i biscotti con farina di legumi valgono le stesse regoline! Quelli della Misura citati quindi, valutando lista ingredienti, contenuto di grassi e di zuccheri, possono andare bene anche se il contenuto di fibre è un po’ basso.
Spero di essere stata esaustiva:)

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vitaincasa il lato rosa 7 Maggio 2019 - 15:53

Grazie! Meno male mi hai promosso i Cruscoro, mi piacciono molto! 😀

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